I videogiochi horror stanno avendo un gran successo negli ultimi tempi, ma il trend principale sembra essere quello degli zombie. Eppure c’è un altro filone, quello dei vampiri, che in tv e al cinema va alla grande, ma nel mondo dei videogiochi non decolla ancora. Proverà ad invertire questa rotta il cacciatore di vampiri più famoso al mondo, Van Helsing, con le sue nuove avventure direttamente su PlayStation 3, PC e Xbox 360.
Probabilmente non ne avrete mai sentito parlare, e così sarà ancora a lungo, ma come Portal piano piano si è fatto largo prima tra gli amanti dei puzzle game e poi tra tutti gli altri, anche Pid potrebbe seguire le stesse orme. Nato come un incrocio tra Gravity Rush e Inversion, in cui il nostro protagonista può lanciare raggi anti-gravità, Pid rientra nei puzzle game in platform 2D che ancora hanno uno zoccolo duro di utenti appassionati.
Dall’ultimo post su Sonic & All Stars Racing Trasformed ora siamo in grado di fornirvi ulteriori informazioni. Il titolo SEGA è stato presentato recentemente e si è mostato per quello che promette di essere: un concentrato di divertimento con un pizzico di nostalgia. Nonostante alla guida dei vari kart del gioco ci saranno alcune delle vecchie star del mondo dei videogiochi, gli sviluppatori hanno promesso che questo titolo avrà una sua identità. Forse è un messaggio a chi pensava si trattasse di una specie di replica di Mario Kart targata SEGA.
Per i fanatici degli MMORPG durante il prossimo inverno arriverà un nuovo titolo a sconvolgere i piani. Si chiama Hawken ed è uno sparatutto in prima persona in tematica Mech. Il tema futuristico però è un tantino esagerato e si allontana di non poco dalla realtà. Anche se manovreremo dei colossi meccanici di dimensioni stratosferiche che in teoria dovrebbero pesare chissà quante tonnellate, in Hawken sembra di muovere dei leggiadri uccellini in grado di spiccare balzi e muoversi agilmente come se si fosse leggeri come una piuma.
The Cave, la Grotta, è un nome che riporta alla mente un videogame dal sapore horror. Purtroppo per i fans di questo genere non sarà così. Buon per gli amanti del puzzle game perché questa grotta in cui siamo rimasti intrappolati non è altro che la nuova ambientazione da cui scappare attraverso cunicoli e rompicapi. Prodotto da Double Fine e distribuito da SEGA, questo platform 2D unisce elementi di rompicapo dei puzzle game al divertimento e all’imprevedibilità dei migliori giochi per famiglie.
Il titolo non lascia dubbi, ma se pensavate che si trattasse della “traduzione” di A World of Tank in versione Wii U vi sbagliavate. Che si tratti di un gioco di carri armati, questo è fuori di dubbio. Ma è qualcosa in più della strategia sul campo di battaglia per tentare di distruggere i carri armati avversari. Qualche appassionato di sale giochi avrà già sentito nominare questo videogame. E forse ci avrà anche giocato visto che nel 2009 uscì per quel mercato lì.
I videogiochi di solito sono l’espressione della creatività di qualcun’altro. Difficilmente abbiamo assistito a dei giochi che permettono l’utilizzo della creatività dell’utente, ma uno di questi è Scribblenauts Unlimited. Quell’Unlimited infatti sta proprio ad indicare che le cose che si possono fare in questo gioco sono pressoché illimitate. Definire un open world questo titolo è una riduzione perché è il gioco stesso il mondo da costruire.
Nonostante il mondo vada avanti e quello dei videogiochi proceda a velocità doppia rispetto al resto, ogni tanto qualche gioco vecchio stile ci viene riproposto e, incredibilmente, ha pure successo. Dubitiamo però che ciò possa andare così con PlayStation All-Stars Battle Royale, un gioco in parte innovativo ma che ha una grafica (e non solo) che rimane indietro di una decina di anni.
La saga di Star Wars sta ritrovando la verve persa negli ultimi anni ed ha deciso di farsi conoscere dalle nuove generazioni attraverso i videogiochi. Così dopo Kinect Star Wars è arrivato il momento di Star Wars 1313, l’ultimo sforzo di LucasArts. Il numero si riferisce al 1313esimo livello del Pianeta in cui si trova Coruscant, la Capitale della Repubblica Galattica (o dell’Impero a seconda del momento in cui si colloca il gioco, questo non è ancora stato chiarito).
Wii Fit è stato uno dei principali “responsabili” del boom di vendite della prima Wii. Dunque perché non riprovarci con la nuova console? Alla Nintendo non se lo sono fatto ripetere due volte ed allora ecco qui Wii Fit U. Quello che viene da pensare è che si tratta di una sorta di replicante del primi Wii Fit, con in più l’introduzione del gamepad. Bè, è esattamente questo.