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Wii U, annunciati i videogiochi per il lancio

Ormai è solo questione di tempo, la Wii U sta arrivando e la dimostrazione è che sono stati annunciati i titoli che accompagneranno l’uscita della nuova console di casa Nintendo. L’elenco non è definitivo e nei prossimi mesi probabilmente qualche altro titolo importante potrebbe aggiungersi, si vocifera ad esempio di World of Warcraft e Counter Strike, ma intanto quella che segue è la lista dei videogiochi confermati al momento dell’uscita.

XBOX 720 avrà un controller tablet come Wii U?

Sembra proprio che i controller, così come le console videoludiche, stiano continuamente affrontando un percorso di miglioramento ed evoluzione, così da offrire agli utenti l’esperienza di gioco il più completa e più coinvolgente possibile. Per questo, dopo l’avvento dei sensori di movimento e l’utilizzo di questi ultimi per decine di differenti tipologie di interazione, sembra che lo step successivo sia il touchscreen.

Nintendo Wii U, attesa per fine anno, sarà la prima console domestica in assoluto ad avere un controller con touchscreen dedicato all’interazione con il gioco, e sembra proprio che anche Microsoft, per la sua nuova console (non sono ancora stati confermati i nomi XBOX 720 e XBOX Loop), abbia deciso di seguire la stessa scia.

Wii U annunciata per fine anno

E’ il periodo degli annunci per Nintendo. Se ieri è stato presentato il Network, oggi è il turno della Wii U. A dare la notizia è il boss del colosso nipponico Satoru Iwata che ha spiegato che per Natale i giapponesi potranno giocare alla nuova console. Battuti sul tempo dunque i concorrenti Xbox 720 (che dovrebbe uscire nel 2013) e PlayStation 4 (forse non prima del 2014), esattamente come ha già fatto con i giochi cinetici della Wii.

La data precisa non è stata annunciata, ma ha spiegato Iwata che sarà l’ultimo trimestre dell’anno, dunque ottobre-novembre-dicembre 2012, anche se per esperienza probabilmente potrebbe trattarsi di novembre, il mese più caldo per i videogiochi, che potrebbe essere un ottimo incentivo all’acquisto dei titoli della Wii U.

Dragon Quest X, dettagli ed indiscrezioni

Questa settimana, la rivista Jump ha riportato e svelato nuove indiscrezioni relative a Dragon Quest X, il nuovo JRPG di Square-Enix che incentrerà per la prima volta la sua giocabilità sulla modalità online. Da sempre, Dragon Quest X è uno dei punti di riferimento del gioco di ruolo, e la volontà di Square-Enix di rinnovare il brand, rendendo di centrale importanza l’online, ha incuriosito tutti gli appassionati.

Jump ha rivelato che, nonostante l’online, il gioco sarà comunque guidato da una storia, con uno dei membri del nostro party online che sarà considerato il protagonista della sceneggiatura. In questo modo, la trama corrisponderà alla storia del personaggio principale.

I 50 videogiochi Nintendo più amati, stravince Super Mario

In un certo senso, non c’era nemmeno il bisogno di chiederlo: il primo, indiscutibile e intramontabile Super Mario Bros è senza ombra di dubbio il gioco più celebre di sempre. Vero iniziatore del genere platform, classico senza tempo, scanzonato, longevo, di puro intrattenimento. Sono tante le caratteristiche per cui Super Mario Bros può ancora essere considerato il platform per eccellenza, al punto che, come sapete, recentemente Nintendo ne ha curato una rielaborazione, ispirata all’originale, rilasciandolo su Wii con il titolo di New Super Mario Bros.

Perciò, quando Famitsu ha proposto ai suoi lettori il sondaggio attraverso cui votare i 50 migliori titoli Nintendo di sempre, l’esito rischiava di essere scontato, essendosi la classifica chiusa con Super Mario Bros per NES saldamente sul primo gradino del podio. Grande soddisfazione anche per Legend of Zelda: Ocarina of Time, su Nintendo64, che ha meritatamente conquistato la seconda piazza, ed ancora per Super Mario 64, ovviamente sulla medesima console.

Wii U copia Apple, il tablet meglio di un iPad

Uguagliare le vendite della Wii sembra impossibile, ma per tentare di avvicinarsi a questo risultato la Nintendo ha deciso di variare il suo mercato. Non solo videogiochi dunque, ma la tavoletta che servirà da joypad per la Wii U funzionerà da tablet. Per tentare di colmare il gap dei servizi online agli utenti rispetto a Sony e Microsoft, la Nintendo ha deciso di copiare la Apple ed aprire una sorta di “Nintendo Store” che funga da Appstore.

Secondo quanto riporta il quotidiano The Daily, quando uscirà la Wii U (probabilmente la prossima estate, autunno al massimo), potremo accedere a delle applicazioni, programmi e scaricare guide per videogiochi o addirittura e-book realizzati in esclusiva per questa console, o ricevere delle riviste in abbonamento, in modo da far funzionare il tablet ovunque e non solo nel range limitato della console.

I videogame sui social network secondo Nintendo

Il fenomeno della diffusione di alcuni elementari videogame sui social network è sempre più diffuso: i fenomeni Farmville, PetSociety, Cityville saranno noti praticamente a tutti quelli che leggono questo articolo. I giochi su Facebook presentano tutti meccaniche simili, ma colgono nel segno per la semplice funzione di passatempo alla quale assolvono.

Gestire una squadra di calcio, un ristorante, costruire un palazzo, crescere il proprio animaletto o coltivare i campi, dando uno sguardo ai giochi proposti sui social network, hanno elementi che consentono un’interazione simile con l’utente, basata sul dispendio di una data quantità di energie, che viene ricaricata dopo un preciso ammontare di tempo, e che da’ frutti dopo alcuni minuti di attesa, indicati nella schermata di gioco.

Zelda, Miyamoto pensa di coinvolgere i Retro Studios

Immaginiamo che Shigeru Miyamoto, general manager di Nintendo e figura più celebre del mondo dei videogiochi dalla loro nascita ad oggi, non abbia bisogno di presentazioni. Interrogato in proposito di alcuni temi inerenti il mercato ed il futuro dei titoli Nintendo, il genio dei videogames ha fornito risposte estremamente interessanti, sopratutto riguardo al tanto discusso argomento (su cui spesso si è espresso anche Hideo Kojima, padre della serie Metal Gear Solid) delle differenze tra i titoli di produzione orientale e quelli occidentali.

Nintendo, infatti, già da diverso tempo coinvolge all’interno dei suoi lavori i ragazzi di Retro Studios, un team di sviluppo membro di Nintendo ma con sede in Texas e, quindi, ben lontano dal Sol Levante. Una mossa che parrebbe azzardata, se si pensa alle differenze concettuali e di impostazione che spesso si possono notare tra un videogioco prodotto a Bethesda ed uno prodotto a Tokyo, ma che Miyamoto è riuscito a sfruttare totalmente in favore di Nintendo.

Wii U: indiscrezioni sui costi

La nuova Wii sta arrivando. La conferma è che quando cominciano a trapelare cifre e nomi dei giochi, vuol dire che ormai manca poco all’uscita sul mercato. La Nintendo aveva annunciato nel giugno scorso l’uscita della Wii U, ma senza specificare la data. Si sapeva soltanto che si sarebbe trattato approssimativamente della seconda metà del 2012: ora sappiamo anche il prezzo.

Dovrebbe costare all’incirca 450 euro, prezzo superiore alla media attuale ma in linea con i costi delle console nei primi mesi di uscita. A farsi sfuggire, non si sa quanto volontariamente, l’indiscrezione è stata la linea di centri commerciali Carrefour che, almeno per qualche ora, ha messo (forse per sbaglio) in pre-order sul suo sito la console della Nintendo. Peccato che non abbiano specificato quando questa sarà disponibile.

Super Mario e i suoi amici finiranno su iPhone?

Ormai la Nintendo non tira più, e se nel campo delle console domestiche può ancora dire la sua grazie alla Wii, su quello dei videogiochi portatili è un vero e proprio flop. Se infatti iPhone e colleghi possono mettere a disposizione degli utenti dei giochi che per qualità e divertimento sono molto vicini a quelli del Nintendo 3Ds, tutti incorporati in un telefonino, che bisogno c’è di acquistare una console portatile?

Per questo motivo la Nintendo ha prima abbassato il costo della sua ultima nata ad appena 169 euro in Europa e a meno 40% in Giappone, poi ha “tentato” i potenziali clienti con 20 giochi gratuiti. Ma visto che i risultati non sono stati soddisfacenti, l’ultima soluzione potrebbe essere quella proposta dalla Apple che per i fanatici potrebbe risultare indecente: far sbarcare i pilastri storici della Nintendo nella applicazioni iPhone.