La scorsa settimana vi avevamo riportato i premi per i Video Games Awards 2012 in cui gli utenti e la critica votavano i migliori videogiochi dell’anno. Stando a questa cerimonia, il videogioco migliore è stato The Walking Dead, ma non tutti sono d’accordo. Se consideriamo infatti i 50 principali siti internazionali di critica ai videogames, scopriamo tutta un’altra verità.
Finalmente anche l’Italia ha il suo premio per i videogiochi. L’Aesvi, l’associazione italiana degli editori del mondo videoludico, ha indetto per la prima edizione il premio Drago d’Oro che sarà assegnato ai videogiochi preferiti dal pubblico nostrano. Le votazioni sono aperte da oggi fino al 15 febbraio e verranno effettuate per un terzo dal pubblico, votando direttamente sul sito della manifestazione, per un terzo da una giuria tecnica, formata dai redattori dei principali siti che si occupano di Gaming, nonché dai distributori, e per l’ultimo terzo da una giuria che possiamo definire “di qualità”, composta dai redattori dell’area tecnologia dei principali quotidiani italiani.
Ovviamente non vedremo i calciatori vestiti da Babbo Natale, ma Konami ha annunciato che nella settimana di Natale arriverà su tutte le console su cui è stato venduto Pro Evolution Soccer 2013 una nuova patch. Per la precisione verrà rilasciata il prossimo 20 dicembre (non si sa ancora bene se in contemporanea o su qualche console arriverà dopo), ma ciò che importa è che terrà conto delle lamentele degli utenti.
Sicuramente non ci sarà un parente che vi regalerà questo genere di giochi, ma potreste investire parte dei soldi che accumulerete a Natale per acquistarli. Stiamo parlando delle versioni digitali messe a disposizione su Xbox Live per tutti gli utenti Xbox 360 che, come ogni anno, avranno la possibilità di scegliere tra una valanga di titoli super scontati grazie al periodo natalizio.
Ci siamo già occupati in larga misura di Company Of Heroes, in un’anteprima di qualche mese fa. All’epoca sembrava che questo gioco promettesse bene, apportando diverse novità non solo nella saga ma anche nel modo di concepire i giochi di guerra. Dopo una breve dimostrazione possiamo analizzarlo meglio per capire se ha mantenuto le promesse.
Lui è uno dei videogiochi più conosciuti di sempre. Ed ora è gratis. Stiamo parlando di Duke Nukem, uno dei più famosi FPS (o sparatutto in prima persona) del mondo videoludico. Per anni è stato un punto di riferimento per gli sviluppatori che volevano produrre videogiochi di questo tipo, ed ora raggiungerà un pubblico ancora più vasto visto che è stato messo a disposizione gratuitamente.
Mentre le major di Hollywood si accapigliano per decidere chi deve realizzare i grandi colossal derivanti dai videogiochi, la finlandese Rovio ha deciso di fare tutto in casa e di sfruttare il successo di Angry Birds a modo suo. Ha così deciso di produrre, finanziandolo al 100%, il suo film sugli uccelli arrabbiati, in modo da poter avere carta bianca sulla trama.
L’effetto Natale si è fatto sentire, e non poco, in quest’ultimo mese di vendite dei videogiochi. A mio parere c’è da registrare un enorme flop del Wii U, fatto uscire apposta in queste settimane, ma che fa registrare solo poco più di 600 mila console vendute, tanto da non far nemmeno rientrare il gioco base, Nintendoland, nella top 10. Di solito il videogioco più venduto del mese, o al massimo i primi due, superano il milione di copie. Oggi 9 su 10 lo ha fatto.
Sta facendo molto discutere la boxart del nuovo Bioshock Infinite, mostrata qualche giorno fa dai ragazzi di Irrational Games. Quella che sembrava infatti solo un’innocua cover art sta generando discussioni tra i fan della serie in tutto il mondo.
Quasi non ha fatto in tempo nemmeno ad uscire Assassin’s Creed 3 che già si parla del 4. Ancora non sappiamo bene se si tratterà effettivamente del quarto capitolo della saga, o di qualche spin-off del terzo come fatto in passato, ma fatto sta che cominciano già a circolare alcune voci sulla prossima saga. Gli antenati di Desmond ormai sono giunti in America con Connor, ma non è detto che debbano restare confinati negli Stati Uniti. E così ecco che il prossimo capitolo dovrebbe essere ambientato in Brasile.