Se pensavate che lo sforzo degli uomini Nintendo si fosse concluso con l’uscita sul mercato della Wii U, vi sbagliavate (o è più giusto dire “ci” sbagliavamo). A dicembre infatti uscirà una nuova console, Wii mini. Un po’ sulla scorta del programma Microsoft per il lancio della Xbox mini, anche la Nintendo punta ad appassionare al proprio marchio quanti più indecisi possibile con una console low cost.
È senza ombra di dubbio l’argomento di queste settimane: Nintendo Wii U sta tenendo banco all’intero panorama dei videogame, prestandosi a commenti ed opinioni di ogni genere, sopratutto ora che è già stata rilasciata negli States.
Ormai il gran giorno è quasi arrivato. Al day one della Wii U mancano pochi giorni, il 30 novembre per l’esattezza, e per far fronte all’assalto dei clienti si è deciso che i negozi resteranno aperti sin dalla mezzanotte tra il 29 ed il 30, in maniera tale da evitare quelle scene pietose di persone che dormono per la strada per poter entrare per prime all’orario di apertura.
In America la Wii U è uscita avantieri (in Italia arriverà la prossima settimana), ma già ne sono successe di tutti i colori, tanto che il giorno dopo sono stati milioni gli utenti che si sono lamentati. Già il primo impatto non è stato positivo. Appena un utente collega la console deve riuscire a tenere a freno l’entusiasmo. Il sistema infatti, appena collegato alla Rete, si trova costretto a scaricare 5 GB di dati per un aggiornamento che costringe milioni di utenti che non vedono l’ora di provare i nuovi giochi a rimanere buoni e calmi per diversi minuti in attesa che il sistema finisca di aggiornarsi.
Per poterci giocare dovremo attendere fine novembre, ma la Wii U sta già raccogliendo diversi pareri negativi da un po’ tutto il mondo della comunicazione e degli addetti ai lavori. La “battaglia” principale che si sta facendo in questi giorni è sul prezzo. Nintendo aveva annunciato qualche settimana fa che la console sarà venduta in perdita, cioè a meno di quanto effettivamente è costata, in maniera tale da poter raggiungere un utile solo in seguito a forti vendite e ad altre fonti di entrata.
La Games Week 2012 sta per cominciare, ed oggi sono stati resi noti gli stand principali presenti alla manifestazione. Nel weekend dal 9 all’11 novembre prossimi avremo solo l’imbarazzo della scelta con tutte le novità in anteprima che avremo a disposizione nell’appuntamento milanese. Volete sapere quali sono? Li vediamo dopo il salto.
Si avvicina l’appuntamento italiano più importante per quanto riguarda il mondo videoludico, la Games Week di Milano. Dal 9 all’11 novembre infatti il capoluogo meneghino, come lo scorso anno, sarà invaso dai videogiochi, e cominciano così ad arrivare i primi spunti interessanti. Stando agli ultimi comunicati, saranno due le principali attrazioni: le anteprime e la Wii U.
Brutte notizie per chi sperava di utilizzare giochi di importazione sul proprio Wii U. Nintendo infatti ha confermato che la console sarà region lock, questo vuol dire che non sarà possibile usare dischi diversi rispetto alla regione di appartenenza dell’hardware.
Probabilmente nemmeno alla Nintendo si aspettavano che la Wii U fosse un successo così incredibile. Sarà per la voglia del pubblico di testare le console di nuova generazione, ma fatto sta che non si è fatto in tempo ad annunciare prezzo e data di uscita della nuova Wii che è andata letteralmente a ruba. I rivenditori italiani hanno lamentato lo scarso numero di pezzi a disposizione, solo una ventina per il pre-order, e così sono andati immediatamente a ruba prima le versioni da 32 GB e poi quelle da 8.
La capienza dell’hard disk è stata, almeno sulla corrente generazione, spesso una discriminante per la scelta tra le diverse versioni di una console: l’esempio più fulgido è indubbiamente quello di PS3, lanciata ai suoi tempi con hard disk da 40 o 60 gigabyte, andata ad ampliarsi sempre più.